La pregiata carne di Bruna Alpina
La Bruna Alpina è una razza bovina originaria delle Alpi italiane e svizzere, nota per la sua robustezza e adattabilità alle condizioni di allevamento montane. Purtroppo, questa razza è considerata a rischio di estinzione, ma ci sono sforzi in corso per proteggere e conservare la sua popolazione.
La Bruna Alpina è anche nota per la sua carne di alta qualità. La consistenza è morbida e succosa, con una buona quantità di grasso intramuscolare che la rende molto gustosa. Il sapore è intenso e speziato, con una nota di nocciola e un retrogusto leggermente amaro. Questo è dovuto all’alimentazione a base di erbe alpine e fieno. Inoltre, la carne della Bruna Alpina è ricca di proteine, grassi sani, acidi grassi Omega-3 e Omega-6 e minerali come ferro, zinco e selenio.
La carne della Bruna Alpina è considerata un prodotto di alta qualità e viene spesso utilizzata per la produzione di salumi e carni affumicate.
Etichetta Salame Misto
Conservare a temperatura tra +2° e +4° Ingredienti: Carne di suino nazionale, Carne fresca di manzo, sale, vino, aglio, spezie. Produttore, lotto e data di scadenza riportati sulla confezione.
Dichiarazione nutrizionale per 100 g
Energia | 420 kcal |
Grassi | g. 35 |
- di cui saturi | g. 15 |
Carboidrati | g. 1 |
- di cui zuccheri | g. 0 |
Proteine | g. 25 |
Sale | g. 4,5 |
Il Salame misto delle Alpi
Nelle zone di montagna, il salame misto è un prodotto che fa parte della tradizione culinaria locale. Con una pezzatura simile a quella della salsiccia, il misto viene solitamente consumato a media stagionatura o semi-fresco e rappresenta un perfetto accompagnamento per il pane o la polenta. Può essere anche cucinato in umido o alla brace.
Il salame misto di bruna alpina ha un sapore molto particolare, che deriva dall’utilizzo della carne di questa razza di bovini. La bruna alpina è una razza rustica e forte, e questo si riflette anche nel gusto della carne, che è decisa e saporita, con una nota leggermente affumicata.
In passato il misto era utilizzato dai pastori transumanti e dagli allevatori come metodo di conservazione della carni degli animali: capre, vacche, pecore. Le carni magre di questi animali per essere impiegate nella preparazione di insaccati richiedono l’integrazione del maiale per un adeguato apporto di grasso, per migliorarne il sapore, la delicatezza, la conservabilità e il profumo.