
Il formaggio da meditazione
Cos'è un formaggio da meditazione? Un formaggio di qualità eccezionale con almeno 4 anni di affinamento in cantina. Prodotto in quota solo a maggio da maestri casari. Va gustato in piccole quantità per via della sua complessità e ricchezza. Si apprezza la bellezza della pasta compatta, il colore giallo intenso, il profumo ricco e persistente, la consistenza ed il sapore complesso. Si serve a scaglie, che vanno spezzate vicino al naso prima dell’assaggio.
I formaggi a latte crudo e stagionati per molti anni sono considerati una vera e propria esperienza. I formaggi più pregiati sono quelli prodotti con il latte di vacche che si nutrono di sola erba in quota, nei periodi estivi, e in particolare a maggio, quando i prati sono ricchi di vita e biodiversità. Anche le caratteristiche geologiche e botaniche dell’area conferiscono note particolari alla cagliata: si parla di terroir del formaggio. Una buona stagionatura esalta tutte queste qualità già presenti nel formaggio.
Etichetta formaggio meditazione
Conservare a temperatura tra +1° e +8°
Ingredienti: LATTE, Sale, Caglio. Origine del latte Italia.
Origine del latte Italia. Produttore, lotto e data di scadenza riportati sulla confezione.
Dichiarazione nutrizionale per 100 g
Energia | 1069 Kj / 258 Kcal |
Grassi | g. 22 |
- di cui saturi | g. 15/17 |
Carboidrati | g. 0,2 |
- di cui zuccheri | g. 0 |
Proteine | g. 30 |
Sale | g. 3 |

L’importanza della stagionatura
Durante la stagionatura del formaggio a latte crudo, gli enzimi naturalmente presenti nel latte (come la proteasi e la lipasi) si attivano e iniziano a modificare la struttura delle proteine e dei grassi del formaggio. Le proteine vengono scomposte in aminoacidi più piccoli, mentre i grassi vengono trasformati in acidi grassi e glicerolo. Questi cambiamenti nella struttura delle proteine e dei grassi del formaggio sono responsabili dell’evoluzione del sapore, dell’aroma e della consistenza del formaggio. Inoltre, la stagionatura porta alla formazione di batteri lattici e muffe che contribuiscono alla formazione del caratteristico profumo e sapore del formaggio stagionato.
In sintesi, la stagionatura del formaggio modifica la pasta attraverso l’azione combinata degli enzimi, dei batteri lattici e delle muffe, rendendola più densa, compatta e croccante, influendo su consistenza, aroma e sapore.